mercoledì 9 settembre 2015

Mare e

Il mare è una parte imprescindibile della mia vita.
C'è sempre stato e penso che ci sarà sempre.
Ho fatto il primo bagno a sei mesi esatti, un giorno di fine giugno di molti anni fa e non ho più smesso.
Come tutte le cose che ci appartengono e parlano ad una parte molto profonda di noi, per me non tutto il mare è mare.
Se ci sono file e file di ombrelloni schierati a testuggine come antiche truppe, spiagge rileccate, acque basse per chilometri in cui non c'è modo di tuffarsi e nuotare senza sentirsi un tricheco arenato sulla spiaggia, non è mare.
Se c'è una vita sociale, un gruppo di persone cui appartieni, volente e nolente, anche se le ignori, non perchè te le sei scelte, ma perchè condividi più o meno stabilmente, sebbene per un lasso di tempo limitato, quella spiaggia, quella baia, quel lido, non è mare.

Il mare per essere mare deve essere una distesa di acqua bella in cui entrare, uscire, rientrare, stare, un numero imprecisato di volte, una spiaggia di sabbia non finissima, ma un po' granulosa o anche una distesa di scogli, di ciottoli su cui trovare, faticosamente, la posizione giusta.
Mare è un costume comodo e carino che si asciughi rapidamente e si accontenti di una sciacquata poi, la sera, al ritorno, un telo, un libro e un cappello possibilmente da megalomane, a falda larga, tipo diva da commedia americana anni '50.
Basta
Se è un mare vicino, gli serve la pineta dietro, a fare da cuscinetto, o della macchia mediterranea tra cui scendere, e poi risalire, con lo stretto necessario.
Adoro le calette
Se è lontano ciò che gli serve lo sa da solo, ma un po' di verde non guasta mai.
E' però comunque fondamentale che non sia accomodato, addomesticato, per dare l'impressione di una dimensione naturale secondo il concetto di naturale che va di moda al momento.
Carino, delizioso,
Ecco carino e delizioso, non sono mare.
Non è necessario che sia un mare caldo, mi vanto (scema) di avere fatto il bagno nel mare del nord più di una volta, con gli autoctoni straniti che mi guardavano perplessi e le gambe arrossate e intorpidite per le basse temperature.
Non è necessario neppure che sia un mare "di stagione": va bene da fine aprile a fine ottobre: Io due piedi ce li metto anche a febbraio, per essere chiara, un po' d'acqua fredda non ha mai ammazzato nessuno.
Sono una donna selvatica.
E potrei avere avuto le branchie

4 commenti:

  1. entrare nell'acqua fredda e' questione di carattere, e per me purtroppo è sempre una lotta. Sono appena rientrata da Lanzarote, isola aspra e affascinante, la conosci? Anche lì basta evitare i centri turistici, in ferie mi sento piuttosto asociale, snobbo i turisti specialmente italiani (come se io non lo fossi!).
    Buon settembre!

    RispondiElimina
  2. Ci sono stata molti anni fa Melinda e me la ricordo aspra e un po ' selvatica, come dici tu, una di quelle isole in cui, anche se sono piene di gente, puoi trovare gli angoli giusti. Il contrario di quello che per me non è mare, insomma, un posto che per quanto ci si possa provare non si riuscirà mai a fare diventare "carino".
    Sull'asocialità sono con te, sugli italiani meno, a me quest'anno hanno dato un enorme fastidio dei francesi con uno stuolo di figli che probabilmente non si ricordavano di avere fatto/portato con sè e che perciò lasciavano liberi di fare qualsiasi cosa purchè a voce relativamante bassa e lontano dai genitori (cacca in spiaggia comrpesa)

    RispondiElimina
  3. Come capisco lo spessore di questo post! Io sono nata in un paese di mare, l'ho sempre avuto a due passi da casa, un mare non proprio bellissimo, una spiaggia arrangiata ma in grado di accogliermi in ogni stagione. E poi i tuffi dallo scoglio, gli amici di sempre che ritornano in estate, i piedi nell'acqua anche il 25 dicembre, che qui in Puglia a Natale fa sempre caldo. Insomma, per me il mare è questo.

    RispondiElimina
  4. No vorrei fare una gaffe michivolo, perchè fonti attendibili mi dicono che tra Puglia e Salento passa la stessa simpatica animosità che c'è tra fiorentini e pratesi, ma insomma, per i miei ricordi, ecco una spiaggia arrangiata e un mare non bellissimo nella tua regione sono semplicemente inesistenti.
    Ho in mente, chiarissima, l'acqua cristallina del porticciolo di Santa Cesarea ed a quella penso tutte le volte inc ui mi chiedono perchè non faccio il bagno in Versilia

    RispondiElimina