giovedì 4 giugno 2015

Parenti serpenti. Ovvero incomprensioni di qua e di là dall'oceano. Aggiornamento

Mio cognata e mio cognato hanno deciso di sposarsi.
Faranno, credo, un matrimonio americano, perchè si amano molto e per una questione di stabilità nei visti, green card e scartoffie varie.
Tutto bello.
Sono molto felice.
E lo sarò ancora di più quando avrò la garanzia che nessuno si aspetta che mi vesta da damigella o da Elvis Presley (meglio da Elvis, tra le due).
Peccato che in tutto ciò ci sia l'inghippo.
Mia cognata è sposata.
O meglio, mia cognata si è ricordata che circa 30 anni fa, più o meno, si è sposata negli States con uno, poi sono tornati in Italia, non funzionavano e si sono separati: "è stato bello, però ora per favore riprenditi i tuoi coccini e torna a giocare sul tuo uscio, ciao".
Il tempo è passato, ognuno ha vissuto la sua vita serenamente, lei ha avuto un bellissimo figlio, lui chi sa che ha avuto.Divorzio?
Ma perchè?
E te lo spiego io perchè.
Perchè ora, dopo trent'anni già trovarlo questo non è stato facile.
Poi c'era da capire come divorziarli questi due.
E vi pare poco?
No, perchè quasi quasi lei si sarebbe risparmiata il viaggio, tanto....come è possibile che non si possa fare via mail?
Vabbe'
Dai picchia a mena abbiamo trovato la quadratura del cerchio: lei è a Roma per lavoro tutto giugno, lui vive a Roma, noi abbiamo una ex praticante a Roma: organizziamo un bell'appuntamento da lei, dietro a via di Torre Argentina (che non fa mai schifo), vi fate un aperitivo al Pantheon, mettete un paio di firme al volo, la mattina dopo la mitica colleghina porta il divorzio "in negoziazione assistita" in Campidoglio e in 20 giorni è tutto fatto. 
Già.
Peccato che lui prima fosse tanto disponibile, ma ora non voglia firmare, dice che invecchia ed è solo, l'idea di avere una moglie, per quanto separata, lo conforta e poi l'ha molto amata e, insomma, una speranzina ce l'ha ancora.
Mio cognato, anche lui solo negli States frigge.
E si sfoga: insomma, diciamocelo questo paese fa schifo, non riesce nemmeno a divorziare due consensualmente se uno non vuole!
Ah il cuore ed i suoi battiti!
(ma anche due neuroni a volte, non farebbero male, dico io)
AGGIORNAMENTO 17.6.15: la settimana scorsa il marito di mia cognata ha firmato, la collega ha chiesto il visto in Procura ed oggi ha depositato il tutto all'ufficio di Stato civile di Roma. Sono ufficialmente divorziati in attesa di annotazione.
Ora c'è da convincerla a rinunciare al nubiliato.
Auguri cognatuzzo chè io, per parte mia, volendole bene, gliel'ho detto: sono errori che, nella vita, una volta ci stanno, due no.



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