mercoledì 9 marzo 2016

Latin lover

Una quindicina di giorni fa, interno sera, Attila è in camera a leggere, Totila mi gira intorno pietendo un anticipo sulla cena.
Mentre negoziamo un cantuccio di pane (è mio figlio, non c'è dubbio alcuno) mi comunica che laFiamma è innamorata di lui. "bene, - commento distratta- a te piace?" e lui: "si, abbastanza, ma non mi voglio fidanzare. Sono giovane, non ho ancora 6 anni!".
In effetti.
Passano i giorni e lunedì scorso, la scena si ripete. Anche questa volta, col cantuccio di pane arriva una confidenza: "mamma, lo sai che oggi laGaia e laLetizia hanno discusso per me?" Gli lancio uno sguardo sinceramente perplesso e lui, poverino, si sente in dovere di chiedere se è un male.
"Non una cosa bellissima, no, amore" non so resistere dal dire, deludendolo. Allora preciso che, insomma, è bello che due bambine si siano rese conto di quanto lui sia bravo, dolce, intelligente, affascinante, e via andare, ma non mi sembra sia il caso di gioire se due litigano e soprattutto, se litigano per una cosa che non devono decidere loro, "non sei mica un trofeo, no?"
Ieri sera, altro cantuccio e..."mamma lo sai che laLetizia mi ha chiesto se le facevo toccare le mie poppe?" Provo a non ridere e chiedo di sapere la sua risposta, mi fa "le ho detto di si. Se mi faceva toccare le sue". Sghignazzo e indago, dice che le sono sembrate piccole, ma, del resto, non gli pare che lei le abbia grosse, solo non si spiega bene perchè a lei cresceranno ed a lui no.
Fa una pausa e poi, "sai mamma LaGaia non ci lascia mai soli e questo è un problema" sospirone e..."è un problema perchè così io non posso mai dire a laLetizia cosa provo per lei" E che provi? "io l'amo" sussurra sorridente, "però, se l'amo, mi devo fidanzare mamma?". 

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