martedì 17 febbraio 2015

i sogni son desideri....


Sono stati giorni pesanti: al quotidiano si sono sommate le preoccupazioni per la salute di mio padre ed i bambini malati.
Stiamo cominciando davvero ad affrontare la faccenda trasloco, visto che è imminente, ma soprattutto per adesso, stiamo smontando le strutture del giardino, spostando serra e limoni e, insomma, ci dedichiamo alla bassa manovalanza.
Il Comune, sebbene sia tutto teoricamente a posto, non cessa di avanzare richieste, chiarimenti, approfondimenti, di sollecitare relazioni tecniche ed il versamento degli oneri.
La settimana scorsa, dopo l'ennesima richiesta di produzione della riproduzione della riproduzione documentale ho chiamato il sindaco e gliene ho dette di tutte, precisando (ruffiana) che ci lamentiamo tutti dei politici ma a me, quelli che davvero fanno tanto paura sono i burocrati, funzionari inamovibili ed irresponsabili (di fatto se non di diritto).
A tutto ciò deve aggiungersi il terrore (grande) che sia da scemi spendere tutti i soldi che abbiamo - tenedosi il mutuo - per ingrandire casa quando chissà se avremo di che fare la spesa alla lunga.
Sono la nipote di un nonno che comprò due case, invece di una, con denaro interamente preso a prestito, litigando a sangue con la moglie nello studio del notaio, perchè lei non voleva firmare l'atto, terrorizzata come era dalle possibili conseguenze di una simile operazione e mi aggrappo a questo ricordo quando la paura sale, ma non posso fingere che mio nonno non vivesse nell'Italia degli anni '50, in un altro paese.
In ogni caso, sono troppo stufa di questa cappa di inerzia e di paura, per non fare questo passo; ho aspettato troppo questi permessi, per rinunciare; sogno da troppo tempo sulle planimetrie per accettare che diventino esca per il camino.
Sognamo....sarebbe meglio dire.
E discutiamo, perchè questo è uno dei nostri tratti distintivi
Nei nostri sogni ad occhi aperti e nelle nostre discussioni entra spesso la questione del risparmio energetico che è una cosa bellissima a cui tengo moltissimo e di cui sono una fan accanitissima (si notano i superlativi?) però, ecco però io una stufa in cucina non ce la voglio.
Insomma la proposta è questa:
  
e quando, dopo estenuanti discussioni, la proposta che avanza per sostenere il suo punto di vista è come questa io so perchè lo amo così tanto.
(ma mangeremo cicoria e rape di campo tutta la vita)

4 commenti:

  1. Noi invece abbiamo un camino a centro stanza (meno di design di quello della tua foto) ed ora stiamo cercando una stufa da mettere in cucina, mi piacciono quelle in ghisa danesi, magari con un piccolo forno.
    Auguri per tutto:salute dei bimbi e del papà, per il trasloco, per i permessi. Vedrai che andrà bene, i coraggiosi di solito vengono premiati. "Io sto con Ciacco". ;-)

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  2. mah! i coraggiosi di solito finiscono col capo sul ceppo e uno dietro con l'ascia alzata.
    Però grazie.
    Sul camino, ti dirò, lo sogno dalla prima volta che ho preso in amno una rivista, ma per dire che lo faremo aspetto l'ok dell'architetto, mi sembra tanto difficile....

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  3. Ma che meraviglia! L'unico problema è che - se lo avessimo noi - finiremmo per non uscire più di casa ;)!
    Sognare è bellissimo ma sono certa che voi avete la determinazione giusta per trovare la migliore soluzione, per l'ambiente e per gli occhi.

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  4. Infatti cara Marzia è quello che facciamo: non usciamo.
    Molto spesso i nostri fine settimana invernali sono "casalinghi" almeno per la maggior parte

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