lunedì 2 febbraio 2015

un giorno in pretura

Lunedì 2 febbraio.
Giornatina piena
Comincio tenendo ferma un udienza penale per il marito che deve arrivare e intanto sento un processo dal Giudice di Pace.
1) non è cioccolata
Depone la parte offesa: "ho visto che avevo delle cose nella cassetta della posta, non era corrispondenza, sembravano foglie, forse terriccio ...qualcosa così.... Ho aperto ed ho trovato, inseriti nella mia cassetta condominiale degli escrementi. Di cane, penso. Li ha messi Tizia, la mia vicina che da tempo tiene nei miei confronti condotte offensive ed illecite"...
Viene introdotta l'imputata che dichiara: "la signora Caia lascia uscire il suo cane nel giardino condominiale, lei abita al pianterreno e si limita ad aprirgli la porta, il cane fa i suoi bisogni ovunque e la signora Caia non si cura minimamente di ripulire lasciando, con licenza parlando, un gran merdaio. Io gliel'ho detto centinaia di volte che questa cosa non va bene, che ci sono i bambini e che, insomma, fa schifo, ma lei da quell'orecchio non ci sente  o forse le piace stare nel sudicio e non ci fa caso. Così, un giorno, mi sono limitata a renderle ciò che è suo. E perchè non c'era se no, se mi apriva voglio dire, gliela appoggiavo direttamente di là dall'uscio."
Standing ovation del pubblico e proposta per la medaglia di bronzo al valor civile.
2) l'arroganz(ina) del poter(ino)
Ho udienza per un'opposizione a sanzione amministrativa, in pratica chiediamo al giudice di annullare una "multa" che i vigili di un Comune hanno elevato al mio cliente per avere occupato un'area di suolo pubblico superiore a quanto prescritto nell'ordinanza autorizzativa del cantiere. Gli accertatori ritenevano che il cantiere fosse più largo di 30 centimetri e più lungo di un metro del consentito (4,30 per 11 invece che 4 per 10) il tutto comunque all'interno dell'area di rispetto di 30 metri per 5 assegnata.
Ora, anche 10 centimetri sono troppi se non sono autorizzati, però, se mi contesti una sanzione, soprattutto se è economicamente pesante e si basa su presuppsoti così esigui, me la devi motivare perchè siamo tutti cittadini soggetti alla legge. Anche quelli con la divisa.
Se non solo non lo fai, ma ti costituisci in giudizio facendo della facile ironia su Cartesio ed i suoi piani e sostenendo che per misurare le dimensioni di un cantiere non serve andare a chiamarlo (paura eh!?), perchè  basta un metro, non posso che farti notare che possiamo usare anche il braccio fiorentino, ma se non mi dici dove inizi e dove finisci la valutazione, non hai fatto niente e, soprattutto, non mi consenti di accertare la corretta attività della pubblica amministrazione di cui non sono il suddito, ma il padrone.
E mi rode, eh, perchè non mi basta la brutta figura che hai fatto, dovrebbero licenziarti e costringerti a disegnare assi cartesiani per otto ore al giorno, tutti i giorni, almeno per tre anni.
3) Miracolo in via della Scala (ma gli assistenti sociali?)
Arrivo trafelata al Tribunale per i minorenni con un ritardo che non è passato da terribile a inaccettabile solo perchè mi ha accompagnato il cliente di cui sopra con il camion che ha il permesso per la zona blu. Salgo trafelata al secondo piano maledicendo il marmo delle scale e l'intonaco sui vestiti e, invece della rissa, trovo quartetto di Bach, té e e canapè. Il collega (preavvertito già da venerdì) accoglie sorridendo le mie scuse e mi dice che, anzi, loro hanno avuto modo di dirsi come siamo tutti d'accordo e come ci vogliamo tutti bene. Io che, strega, temevo la ragione della convocazione fosse un'alzata di ingegno della sua assistita, riprendo a respirare nell'attimo esatto in cui, anche lui, mi esprime tutta la sua (disi)stima per le assistenti sociali che hanno in carica la posizione. Persone che hanno chiesto l'affidamento del minore ai servizi un anno e 4 mesi fa e, nei tempi di osservazione loro delegati dal tribunale non hanno trovato nemmeno mezz'ora per buttare giù due righe nonostante vedano i due almeno una volta al mese e sia stato chiesto loro espressamente di inviare una relazione aggiornata prima dell'udienza.  Di più, hanno messo nero su bianco, già da allora, l'inopportunità di sentire il "bambino" (oggi quindicenne) vista la sua alta conflittualità con la mamma. Ora, anche qui, va tutto bene, ma il Tribunale per i  minorenni è il monstrum che è (era via) proprio perchè ci abbiamo ficcato magistrati di ruolo, psicologi, assistenti sociali, insomma tutta una serie di professionalità in grado di capire e comprendere le dinamiche familiari o no? e vuoi che uno psicologo non sappia esaminare un adolescente senza capire se ce l'ha con la mamma perchè lei tiene oggettivamente una condotta inadeguata o perchè è fuorviato dal padre? E poi, se non lo sente il giudice in contraddittorio, magari, a chi dobbiamo credere e perchè?
Alla fine della fiera, salomonicamente, è stato deciso di chiedere, di nuovo, una relazione ai servizi e che, se questa sarà conforme, alle dichiarazioni del padre e della madre, il fascicolo passerà in archivio con ordinanza finale.
Son contenta.
Però la relazione gliela farei portare a piedi dal comune in cui prestano servizio al tribunale. Scalze.

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