lunedì 16 dicembre 2013

perchè Natale quando arriva arriva


Questo fine settimana è stato ...tipico.
Il tipico fine settimana da "arrivo del Natale".
Abbiamo finalmente accontentato i nani che premevano per fare l'albero dal canonico 8 dicembre ed io, siccome la mia vena kitsch dà il meglio di sè in questo periodo, ho esagerato come al solito.
Sabato mattina abbiamo gironzolato senza costrutto mentre loro, i nani, si godevano una storia animata con annesso laboratorio "creativo" nella biblioteca del paesello.
Domenica abbiamo guardato un film, tutti insieme sul divano, copertina sulle gambe e camino acceso, e poco male se io i Croods comincio a tollerarli più o meno come le meduse nel mare sotto la canicola di ferragosto.
Ci siamo soprattutto, persi in una fantastica e collettiva chiacchierata su face time con lo zio, sbarcato da poco oltreoceano e nonostante la mancanza, ci siamo crogiolati nel suo successo.
Successo in cui, noi, non entriamo affatto, ma di cui siamo orgogliosissimi.
Tanto da linkarlo anche qua.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=185124411682329&set=a.124854421042662.1073741829.100005543134786&type=1

Torna presto però, chè lo sai, qua c'è chi ti aspetta. 

4 commenti:

  1. Bravo e carino lo zio, molto eleganti le decorazioni, complimenti per tutto :-)

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  2. E tu melinda, che mi racconti? trovato il calcio balilla?

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  3. Trovato! Il problema ora è ritirarlo il più tardi possibile, e tenerlo nascosto.
    La scelta del calcetto come regalo mi escluderà dal quadro famigliare appena Giovanni sarà abbastanza grande per giocare, sono negatissima.
    Le mie figlie hanno chiesto una sorpresa a Babbo Natale, chissà come reagiranno...
    I tuoi bimbi stanno meglio?

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  4. Come ti capisco, non mi fanno mai giocare quanod andiamo al circolino delle pizze! dice che non si può fare il mulinello e io so fare solo quello :D
    Comunque si, diciamo che stanno meglio va'

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