giovedì 7 luglio 2016

Buco - Cosa non dire per essere una buona madre

Premessa necessaria:
da queste parti siamo generalmente sarcastici, icastici ed in buona misura aiscrologici.
In linea di massima ci va bene, tanto che certe delicatezze le riteniamo un filino ipocrite, magari educate e corrette, ma ugualmente ipocrite.
Non lo dico per anticipare scuse che non ho intenzione di addurre, ma per spiegare il contesto.
I miei parenti siciliani o la mia amica calabrese non capirebbero e non capiscono, per esempio, va meglio coi torinesi, ma forse è un caso.

Non che siano tutte anime candide, solo che hanno altri modi per esprimere le stesse pulsioni.
* * *
Attila: "mamma, lo sai che oggi Jacopo mi ha dato del buco?"
Ciacco: " uhm e tu? come ti sei sentito?"
A: "offeso, come mi dovevo sentire? mi voleva offendere!"
C: "ovvio. Ma...lo sai che vuol dire?"
A: (chiaramente risentito): "certo che lo so!"
C: " e...vuol dire?"
A: " mamma! uffa" vuol dire...si insomma lo sai, no? il buco...ecco, come lo dico? ecco, si...l'ano (!), quello, il buco da cui esce....uffa mamma! la cacca ecco. Il buco da cui esce la cacca!"  
C: (ghignucchiando senza farmi vedere): "no amore non vuol dire quello"
A: "no?"
C: "no. Vuol dire omossessuale. Anzi vuol dire che sei un uomo omosessuale. Un maschio, perchè per le femmine c'è un altro termine altrettanto volgare, ma diverso."
A: "non me lo dici, vero?"
C: "secondo te?"
A: "ok. Però ecco, senti mamma, io so come fanno un uomo ed una donna a fare....ecco... a fare l'accoppiamento (!). Me lo avete spiegato: il maschio mette il pisello nella cicalina e va bene, insomma si capisce: uno è lungo l'altra è fonda....ma due maschi come fanno? pisello contro pisello, non mi torna"
C (eccheccaz...voglio morire, ora, possibilmente, subito): "a parte che l'accoppiamento lo fanno le mucche e i cavalli, le persone al limite fanno sesso, ma sarebbe meglio l'amore, potendo, due maschi non fanno pisello contro pisello. Due maschi usano, ecco amore, usano....usano il sedere (lo dico arrossendo, anche se mi sforzo, erano trent'anni che non mi succedeva, sarà perchè per un attimo contemplo persino la possibilità di dirgli che possono fare così anche un maschio e una femmina, volendo) 
A: (occhio pallato e bocca spalancata) "oh! ma allora lui voleva dire...che io, il mio sedere....mamma! allora ho fatto bene a dargli dello stronzo!"
C. "Attila! lo sai che non voglio tu usi parolacce!"
A: "si si lo so, chi parla male, pensa male, chi pensa male vive male, e via e via, ma lui mi ha insultato e io dovevo rispondere no?  Non posso dare e va bene, ma mi devo difendere, tu non hai mai dato dello stronzo a nessuno? non ti insultano mai?"
C. "non con le parolacce no, amore, ma mi insultano certo. Rispondo nello stesso modo, non c'è bisogno di essere volgari."
A: "mamma! nemmeno alla mia età?" 
(siiii hai voglia!!!!! alla tua età io ho rincorso uno per duecento metri con una ballerina in mano perchè gliela dovevo dare in testa finchè non si rompeva, figurati)
C. "umphf"
A: "lo hai fatto!" (esultante)
C: " ve bene facciamo così. Tu puoi dare dello stronzo a Jacopo tutte le volte che lui ti chiama buco..."
A: " mamma?" (tra lo sconvolto e lo speranzoso)
C. " a una condizione. Essere omosessuali è una colpa secondo te? uno se ne deve vergognare?"
A: " no! ognuno vorrà bene a chi gli pare no? ora, io questa cosa del sedere....però, mamma, sinceramente, mi fa schifo anche la cosa della... vagina. E'....boh! insomma disgustosa, ecco. Comunque....essere omosessuali va bene, voglio dire..."
C. "si va bene ho capito, non ti incartare. Allora se essere omosessuali non è una cosa sbagliata o vergognosa o da prendere in giro, tu puoi dire a Jacopo (ed al resto del mondo) che è uno stronzo quando ti da del buco, purchè tu aggiunga che è uno stronzo, perchè essere buchi non è una vergogna. Essere stronzi dovrebbe."
A: (di sotto in su) "mamma, certo che da bambina dovevi essere tremenda"
Modestamente

6 commenti:

  1. Questo potrebbe essere stato uno di quei momenti in cui si desidera un figlio meno curioso ed intelligente....che ridere però!!!

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    1. Io lo adoro quando è così Melinda.
      In fondo non è tutta colpa sua, lui è così, perchè anche noi lo siamo.
      E poi, l'idea che cresca non sapendo certe cose, me lo fa immaginare meno libero ed aperto, più "prurigginoso" e non è cosa che mi auguro per i miei bambini.
      Mi piacerebbero che si sentissero liberi di essere ciò che sono, senza vergogna, nè per sè, nè per gli altri, nell'intimità dei loro spazi privati e nel mondo.
      ;)
      E se devono dare dello stronzo a qualcuno, sia.

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  2. Concordo in pieno, ma non è facile a volte trovare le parole giuste.
    Ricordo mia figlia a circa 4 anni che raccontava a tutti che prima di nascere era nella pancia della mamma, ma prima ancora.... e qui arrivava la parte bella che urlava felice..... era nelle palline del papà!!!

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    1. Meglio lì che nel luccichio delle stelle come diceva un bimbo che conosco...sai che freddo!

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  3. sei grande! ottima risposta, ti sara` grato della tua sincerita` e schiettezza!

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    1. Diciamo che il genius loci conta.
      Mi piacerebbe imparassero(e mi sforzo di insegnare) che si può essere corretti, educati, non ci si deve esprimere in modo volgare ed è bene cercare di non offendere alcuno in alcun modo, ma in fondo in fondo, credo sia meglio dire le cose come stanno che sommergerle di circolocuzioni e, poi, magari, perdere di vista il nocciolo della questione.
      Alla fine, nel mio intimo, ho un problema col politically correct

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